Oltre le sbarre di Cecilia, lo sconforto dei giovani nelle strade di Teheran: “Siamo senza futuro”
Il reportage. Il rilascio della giornalista italiana si inquadra nel periodo di massima debolezza del regime degli ayatollah. E se la retorica nazionalista non basta più a nascondere i fallimenti della teocrazia iraniana, in città avanza la crisi
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